ISTAT ha pubblicato la nona edizione del Rapporto "Benessere equo e sostenibile 2021" che dedica il capitolo 10 (vd. allegato) all’ambiente e dal quale emerge la riduzione della produzione dei rifiuti urbani e del conferimento in discarica.
Il Rapporto fornisce un quadro sui 12 domini in cui è articolato il benessere, analizzandoli nella loro evoluzione. Rispetto a quello dedicato all'ambiente emerge la costante diminuzione delle emissioni di CO2 e degli altri gas climalteranti iniziata oltre un decennio fa (nel 2020 le emissioni sono pari a 6,6 t di CO2 equivalente per abitante contro le 9,8 del 2008). Proseguono le perdite d'acqua potabile nei Comuni capoluogo (nel 2020 il 36,2% dell'acqua immessa in rete è andato disperso) e permane la mancanza del servizio pubblico di depurazione per circa tre residenti su dieci.
Il Rapporto evidenzia poi il calo della produzione dei rifiuti urbani che nel 2020 si attesta a 28,9 Mt (-3,6% rispetto al 2019).
Rispetto al conferimento in discarica si registra un calo rispetto al 2019, passando dal 20,9% al 20,1%, valore comunque ancora distante dall’obiettivo del 10% al 2035 fissato dalla direttiva europea.
Cresce il consumo di energia elettrica da fonti rinnovabili rispetto al consumo interno lordo di energia, che nel 2020 si attesta al 37,4% superando ampiamente l'obiettivo 2020 del 26,4% fissato dal Piano d'azione nazionale per le energie rinnovabili.
Per maggiori informazioni si rimanda al testo del capitolo dedicato all’ambiente del rapporto.